Francesca Ervas
Uguale ma diverso
Il mito dell'equivalenza nella traduzione
Che cos’è una traduzione? Che relazione intrattiene con ciò che chiamiamo “originale”? Per rispondere a queste domande occorre in primo luogo cercare di comprendere che tipo di relazione è la traduzione, per dare un nome ad un rapporto con l’“originale” che non può essere né di assoluta uguaglianza né di assoluta diversità.
La lunga storia della traduzione ci dice che a questa relazione sono stati dati diversi nomi: da quello di “fedeltà” e di “libertà” delle prime riflessioni sul problema, fino al più specifico modo di intenderlo, nelle teorie contemporanee, come “relazione di equivalenza”. Quest’ultimo tentativo è al centro della ricerca presentata in questo libro, che lo sottopone a una serrata analisi critica per evidenziarne tutte le debolezze. Dall’altro lato, il lavoro cerca di far emergere un percorso alternativo che proponga un nuovo modo di intendere il concetto di equivalenza, basato su uno “sfondo comune”, una base condivisa capace di render conto della traduzione nella differenza.
Sommario: Introduzione - I. Di equivalenza si può parlare in molti modi - II. L’unità di traduzione - III. Avere lo stesso significato - IV. L’invarianza del valore - Bibliografia - Indice dei nomi
Il volume ha ricevuto la Menzione speciale del Premio di filosofia "Viaggio a Siracura" 2009.
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Book: Francesca Ervas, Uguale ma diverso. Il mito dell'equivalenza nella traduzione
Posted by
Angelo
on Saturday, January 2, 2010
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